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May 30, 2023

Cosa sono il Sé

Le case automobilistiche stanno già offrendo la guida semi-autonoma sulle auto, ma questa è solo una preparazione per quando non avranno più bisogno di un conducente.

L'idea di creare l'auto perfetta a guida autonoma è stata popolare fin dagli albori delle automobili. Dopo oltre un secolo di innovazioni e scoperte tecnologiche, sei più vicino che mai ad avere un'auto in grado di guidarsi da sola, con diverse aziende che lavorano già su progetti su strade pubbliche.

Ma come funzionano le auto a guida autonoma? E quanto sei vicino a realizzare i tuoi sogni di robot-autista?

Come suggerisce il nome, i veicoli a guida autonoma (chiamati anche autonomi) sono automobili che si guidano da sole. La maggior parte delle moderne auto a guida autonoma richiedono la presenza di un conducente che subentri in caso di emergenza. Al di fuori delle emergenze o delle situazioni in cui l'auto inizia a comportarsi in modo irregolare, dovrebbe gestire la maggior parte della guida senza alcuna forma di intervento da parte del conducente.

Le auto a guida autonoma utilizzano una combinazione di sensori e telecamere per creare un’immagine 3D del mondo che le circonda. Viene quindi utilizzato un software avanzato per rilevare auto, persone e ostacoli sulla strada, consentendo al veicolo di guidare in sicurezza rispettando le regole della strada.

Molte aziende stanno lavorando su questa tecnologia e ciò significa che esistono diversi approcci per realizzare un’auto a guida autonoma. Esistono anche diversi livelli assegnati alle auto a guida autonoma con caratteristiche diverse.

Prenotare e salire su un taxi a guida autonoma Waymo è uno dei modi più semplici per provare tu stesso un'auto a guida autonoma, ma dovrai essere in Arizona per il tuo primo giro Waymo.

La maggior parte delle auto a guida autonoma del mondo non sono modelli completamente a guida autonoma e rientrano in sei diversi livelli di automazione, ciascuno dei quali offre un'automazione migliore della precedente.

I primi tre livelli richiedono tutti che un essere umano controlli il veicolo mentre guida, mentre i restanti tre richiedono un'interazione umana limitata o nulla. Ogni livello di automazione dei veicoli rappresenta una pietra miliare, ma il livello cinque è il più entusiasmante ed è quello per cui molte aziende stanno lavorando duramente.

Sorprendentemente, le limitazioni hardware non sono un grosso problema nel settore delle auto a guida autonoma. In teoria, gli unici sensori di cui hai bisogno per far funzionare un’auto a guida autonoma sono le normali fotocamere, con l’elaborazione software che fa il lavoro pesante. Naturalmente, però, è molto più sicuro utilizzare una serie di sensori diversi per fornire al software quanti più dati possibile.

I sensori di rilevamento e portata della luce, o LiDAR, misurano la profondità per produrre un modello 3D accurato dell'ambiente circostante un veicolo a guida autonoma. Ciò si ottiene emettendo milioni di impulsi laser ogni secondo e misurando il tempo necessario affinché ciascun impulso si rifletta. Quanto più lungo è il tempo di riflessione, tanto più lontano è l'oggetto dal sensore.

Ciò aiuta un'auto a guida autonoma a comprendere il suo ambiente e gli oggetti circostanti. Ciò include edifici, persone e animali, nonché tutto ciò che il veicolo passa davanti. In una giornata limpida, LiDAR è tutto ciò di cui un'auto ha bisogno per navigare negli ambienti urbani trafficati. Tuttavia, le sue prestazioni diminuiscono in caso di pioggia o nebbia, ed è per questo che le auto a guida autonoma non possono fare affidamento sul LiDAR come unico tipo di sensore.

Il radar svolge un ruolo simile al LiDAR sui veicoli automatizzati. Invece di emettere laser, però, emette onde radio e misura i riflessi degli oggetti intorno a te. L’obiettivo resta comunque quello di comprendere l’ambiente attorno all’auto.

I sensori LiDAR hanno una risoluzione 10 volte maggiore del radar, ma il radar non è influenzato dalle cattive condizioni meteorologiche. I sensori radar sono anche più economici dei sensori LiDAR.

Aziende come Waymo di Google utilizzano un mix di LiDAR, radar e telecamere normali per i loro principali array di sensori. Tesla, d’altro canto, ha deciso di investire completamente in normali fotocamere e software avanzati per navigare autonomamente sulle strade.

La tecnologia di riconoscimento facciale esiste da molto tempo, sebbene sia stata utilizzata principalmente su smartphone e soluzioni di sicurezza avanzate. Con le auto a guida autonoma, l’obiettivo è portare questo concetto a un livello superiore, con il riconoscimento degli oggetti basato sull’apprendimento automatico, il rilevamento di edifici, automobili, persone e qualsiasi altra cosa attorno al tuo veicolo.

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